Behind the Tissue: Denise Hoffmann, Data Governance Manager

Nel mio ruolo di Data Governance Manager WEPA, ho tutti i giorni a che fare con strutture, processi e, naturalmente, dati. La mia grande passione è però creare qualcosa di nuovo insieme ad altre persone. Qualcosa che prima ancora non c’era. Questo è ciò che mi affascina anche nel mio hobby: il teatro.

Da molti anni, faccio parte del gruppo teatrale di Freilichtbühne Herdringen, in un paesino nei pressi della nostra sede centrale di Arnsberg. Iniziata con una parte di secondo piano, questa è finita per diventare rapidamente una grande passione. Sul palco, mi calo in ruoli del tutto diversi: quando sono un vampiro, quando una strega, quando impertinente, quando sensibile e vulnerabile. Ogni volta devo dimostrare una grande flessibilità, e questo è proprio ciò che adoro in questa attività. Ogni ruolo mi addita un’altra prospettiva, mi aiuta a saper capire meglio le persone e sfogare la mia personalità.

Alla Freilichtbühne, sono attiva non solo sul palco ma anche dietro le quinte, facendo la custode degli oggetti di scena, quella che garantisce che tutto sia al posto giusto nel momento giusto e che ogni gruppo sappia di cosa c’è bisogno e dove trovarlo. Perché tutto possa andare liscio, ci vuole organizzazione, una chiara comunicazione e senso di responsabilità. 

Proprio le qualità che sono molto importanti anche nel mio lavoro in WEPA. Come Data Governance Manager sviluppo strutture e processi per rendere efficiente, sicura e comprensibile la gestione dei dati in azienda. Faccio attenzione che le informazioni siano disponibili dove richieste, sempre affidabili, comprensibili e utilizzabili in modo opportuno. Anche qui sono quella che garantisce che dietro le quinte tutto sia pronto così che gli altri possano far bene il loro lavoro. 

Al tempo stesso, il teatro mi insegna molte cose che mi possono essere utili anche in WEPA. Sul palco ho imparato a mantenere la calma anche in momenti stressanti e a reagire con flessibilità, soprattutto quando le cose stanno andando diversamente da come previsto. Questo mi aiuta, a sua volta, anche nel lavoro, ad esempio in occasione di presentazioni o quando sono richieste delle soluzioni spontanee. Anche la mia buona sensibilità per la dizione e la postura come anche la gestione costruttiva del feedback mi tornano utili in tutti e due gli ambiti. 

Cosa mi entusiasma particolarmente? Il momento in cui da un palcoscenico vuoto e qualche riga di testo nasce qualcosa di vitale. Qualcosa in grado di commuovere la gente. Per questo, c’è bisogno di creatività, di pazienza e di un gruppo forte. Ogni singolo è importante, che sia l’attore protagonista, il tecnico o il gruppo teatrale nel suo insieme. Solo insieme si può produrre alla fine qualcosa di grande. Al teatro ma anche alla WEPA. Anche qui, infatti, siamo un gruppo composto da caratteri diversi, con un retroscena diverso ma con una visione comune alla quale il nostro gruppo vuole dare vita. Together for a better life. 

   

5 domande su WEPA

Cosa rende speciale il tuo lavoro in WEPA? 

Il fatto di creare qualcosa che prima non c’era e che è di aiuto all’attività aziendale invece di generare solo più lavoro.

Qual è il tuo modo personale di compensare l’attività lavorativa? 

Ovviamente, il teatro e il canto. Soprattutto il canto ha un effetto assolutamente liberatorio, e a suo modo è anche uno sport. Ma, altrettanto ovviamente, anche la mia famiglia e il mio cane.

Perché tu e WEPA siete un matrimonio perfetto? 

Perché io lavoro volentieri in gruppo su qualcosa che va oltre le nude cifre. In WEPA ho la sensazione di lavorare insieme, con responsabilità e coesione, su un obiettivo che ha un senso e questo rispecchia esattamente il mio modo di intendere il lavoro.

Cosa hai imparato in WEPA che ti ha aiutato a progredire anche come persona? 

A sperimentare e rischiare di più, anche se qualche volta le cose forse non funzionano. Ma anche a pretendere decisioni.

Cosa ti dà ogni giorno nuova motivazione (in WEPA)? 

Soprattutto i colleghi. Ogni giorno non vedo l’ora di continuare a lavorare insieme sulle nostre idee. La mia motivazione, però, è anche la sensazione che l’azienda tragga beneficio dalle mansioni e dal lavoro che svolgo.

- Persone alla WEPA

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