La comunicazione è la chiave per me. Me ne accorgo soprattutto quando sono in crociera.

Per mantenere un certo grado di flessibilità nonostante il percorso pianificato, a volte lascio il gruppo e giro da sola. Ho quasi perso la nave in una sosta a Napoli.

Completamente in linea con lo stile di vita italiano, "La Dolce Vita", abbiamo camminato per ore tra i vicoli pittoreschi, dimenticando il tempo. Sulla via del ritorno ci siamo persi a causa delle tante piccole stradine. Per poter salire a bordo in tempo, sapevamo che ora dovevamo agire in fretta. Dopo aver camminato la prima parte, abbiamo parlato con la gente per strada, che ci ha portato spontaneamente sui loro scooter. Non dimenticherò certo questa avventura non pianificata attraverso i tortuosi vicoli di Napoli.

In situazioni come questa, cerco sempre di mantenere il sangue freddo e di cercare una soluzione attraverso una comunicazione aperta. Un'aura positiva aiuta. Perché questo passa automaticamente agli altri.

Lo noto anche nella mia funzione di interfaccia tra la produzione, le vendite e i clienti. Questo significa molta comunicazione con persone diverse. È proprio questo che lo rende così attraente per me. Ecco perché preferisco rispondere al telefono piuttosto che scrivere. Questo di solito ti aiuta a trovare più velocemente la strada per raggiungere il tuo obiettivo.