Da bambino mi era permesso guardare la TV solo una volta alla settimana, sempre alle 19.30, dove andava in onda una trasmissione che trattava temi scientifici e storici, due dei quali mi prendevano particolarmente: la ferrovia transiberiana e i Samurai. Negli anni dell'università, il fascino per l'estremo oriente maturato già in quelli anni di infanzia mi ha portato in Cina, Corea del Sud e India. Per chi è curioso delle mie esperienze all'estero: io adoro la cucina asiatica, una predilezione che in Cina mi fece allora ingrassare di 10 kg – tutti mi chiamavano "piccolo involtino primavera" - ma alla quale devo, oggi, la mia passione per il cucinare, per la gioia di amici e conoscenti.

A me piace conversare con le persone e farmi dare dei suggerimenti di cui tengo poi conto nella gestione della mia giornata lavorativa. Anche alla WEPA, l'atmosfera familiare tipica dell'azienda ha avuto subito un impatto positivo su di me. Affrontare con chiarezza e sempre orientati alla soluzione i processi rapidi e complessi del mercato è ciò che per me rende speciale il lavoro in WEPA Ventures. Noi affrontiamo le nostre sfide come una startup. Questo ci permette di ricevere impulsi dall'esterno generando un valore aggiunto anche all'interno, senza mai dimenticare che, quando siamo partiti, anche noi eravamo una piccola impresa.