Sono molto fiero di mio figlio Samuel. Non mi delude mai e sono molto orgoglioso delle sue prestazioni, sia a lavoro che fuori lavoro. Alle elementari è stato vittima di bullismo, ma un amico gli ha insegnato il karate e questo lo ha aiutato molto. Adesso non solo è cintura nera ma si sta anche già preparando al secondo Dan. Suona anche la chitarra e, nonostante non abbiamo proprio gli stessi gusti musicali, mi siedo spesso e volentieri accanto a lui ad ascoltarlo. Ha già provato ad insegnare a suonare anche a me, ma, anche se mi esercitassi tutta la vita, io non riuscirei mai a suonare come lui. Ha imparato in appena un paio di mesi e, ad essere sinceri, sono un pochettino invidioso.

Io lavoro da 13 anni come capogruppo e sono addetto alla sicurezza e addetto alla protezione antincendio per il mio turno. C'è quindi sempre molto da fare. E qui, vorrei cogliere l'occasione per ringraziare il mio gruppo. Tutti bravissimi colleghi che, con il loro ottimo lavoro, mi fanno sempre fare una bella figura. Capita solo raramente che abbiamo dei problemi e, quando capita, li risolviamo in gruppo. Anche mio figlio Samuel lavora da dieci mesi alla WEPA, come apprendista elettrotecnico. Questo, non perché glielo ha consigliato il padre quanto piuttosto perché si è reso conto che alla WEPA offriamo una prospettiva a lungo termine grazie agli investimenti attuali in Bridgend.

Prima ero un appassionato di auto d'epoca, che mi divertivo spesso a ricostruire. Poi sono arrivati i figli e ho dedicato tutto il mio tempo a loro. Eppure, gli ultimi due anni sono stati probabilmente i migliori della mia vita avendo potuto vedere come si sono sviluppati bene mio figlio e mia figlia. Sonno già arrivati così lontano, e questo mi riempie di orgoglio. Personalmente, un sogno che vorrei realizzare è poter seguire, un giorno, una gara di Formula 1 a Barcellona. Questo sarebbe possibile anche in Inghilterra, ma qui piove nove giorni su dieci.