WEPA e il suo fornitore di cellulosa e partner di lunga data UPM uniscono le forze per ripristinare una torbiera finlandese.

Siamo convinti che stringere rapporti di partenariato sia fondamentale per realizzare effettivamente il passaggio ad un futuro più sostenibile. Per questo ci siamo votati al diciassettesimo degli obiettivi di sviluppo sostenibile formulati dall’ONU (SDG) – “Partnership per gli obiettivi” - e adesso vogliamo assolutamente condividere con voi alcune informazioni su questo grandioso progetto a cui stiamo lavorando insieme.

Perché ripristinare le brughiere di torba?

In molte parti del mondo, le torbiere, come ad esempio brughiere e paludi, sono state in passato prosciugate per ottenere aree in più da sfruttare a livello agricolo e forestale nonché per utilizzare la torba come fonte di energia.

Le torbiere sono però degli importanti serbatoi di carbonio e lo spazio vitale di specie che, per esistere, hanno bisogno di ambienti umidi come questi. Con la rinaturalizzazione, creiamo biotopi per la fauna e la flora endemiche dando un contributo alla biodiversità e alla tutela ambientale.

Che oggi in Finlandia siano già in attuazione più progetti di rinaturalizzazione di brughiere è una buona notizia e siamo lieti che WEPA e UPM ne facciano parte.

Quali sono i nostri piani?

I lavori inizieranno prima di tutto facendo il punto della situazione per quanto riguarda le specie di muschi e licheni sul terreno. Entro i prossimi tre anni, su un’area di circa 5 ettari nella zona forestale di UPM Harviala, nella Finlandia meridionale, saranno quindi condotte misure di risanamento con l’obiettivo di innalzare il livello dell’acqua e migliorare così lo spazio vitale per le specie della brughiera. Questo significa creare biotopi per la flora e la fauna endemiche e dare così un contributo ad una maggiore biodiversità, tutela del clima e delle acque.

Questo dovrebbe servire a ripristinare la tipica vegetazione della brughiera e specie vegetali come il camemoro e la drosera o animali come il lagopo.

A lungo termine, speriamo nel ritorno di specie ancora più complesse e rare, come ad esempio varie specie di muschi e carici.

UPM e WEPA continueranno ad osservare gli sviluppi in questo campo riferendo regolarmente sui risultati e le specie delle zone umide. Vi terremo aggiornati!

Link al video: www.upmforestlife.com/interviews/natural-state-mire